A.S.D. FUKAI KARATE MAGENTA

Registro Nazionale del CONI n° 00022

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MAGAZINE

 

Testo pubblicato sul giornale della Pro Loco

"Magenta Nostra" n° 3  aprile 2000

FUKAI KARATE MAGENTA

Stile Shotokan tradizionale

 La Fukai Karate Magenta è una nuova associazione nata con l'intento di diffondere e promuovere iniziative sportive legate allo stile tradizionale del karate: lo Shotokan.

Tutti avranno sentito parlare di questa arte marziale ma è bene sottolineare cosa è veramente e soprattutto cosa non è. Sfatando quei luoghi comuni che alcuni film hanno cercato di far credere, il karate non è assolutamente violenza incontrollata e non nasconde nulla di misterioso o leggendario; non si rompono né mattoni né tavolette spesse cinque centimetri e non si eseguono salti strabilianti con calci distruttivi.

Il karate è un'antica disciplina di autodifesa a mani nude che si avvale di un'infinità di tecniche che allenate in modo sistematico e razionale portano al perfezionamento fisico e morale del praticante. Questa attività agisce beneficamente sull'armonico sviluppo somatico e psichico del praticante portandolo ad una crescita corretta delle masse muscolari e al miglioramento dei riflessi istintivi.

La gradualità degli allenamenti e il dosaggio dello sforzo muscolare fanno del karate una attività aperta a tutti senza distinzione di età e sesso. Soprattutto per i bambini e le bambine, dai sei anni, il karate favorisce una crescita equilibrata e soprattutto un sicuro miglioramento della coordinazione, equilibrio e prontezza di riflessi; alcuni scaricano negli esercizi la loro aggressività, altri, più timidi, diventano più decisi.

Con l’allenamento specifico tutti i praticanti di questa antica disciplina diventano padroni di tutti i movimenti del corpo, come saltare o piegarsi con coordinazione, cadere senza farsi male e il restare in perfetto equilibrio. Il karate, inoltre, ha la prerogativa di adattarsi alle esigenze di chi lo pratica in quanto può essere di volta in volta: metodo di allenamento, difesa personale, filosofia di vita o, soprattutto per i più giovani, sport a livello agonistico.

Vediamo cosa succede se entriamo in un dojo (luogo di allenamento o palestra) per partecipare ad una lezione di karate stile Shotokan tradizionale. Dopo il cerimonioso saluto di gruppo (il karate comincia e finisce sempre con questo rituale) l'atleta partecipa al riscaldamento dei muscoli e delle articolazioni con appositi esercizi di stretching e agli esercizi di potenziamento muscolare con l'intento di aumentare la forza, la velocità e la resistenza fisica. Al termine della ginnastica si è pronti e concentrati ad affrontare l'allenamento vero e proprio. Il karate si apprende con l'esecuzione di tecniche fondamentali (Kihon) di difesa e di attacco, eseguite senza avversario, di difficoltà crescente a seconda del livello del karateka. Raggiunto un discreto livello di conoscenze tecniche si comincia con l'apprendimento dei kata, la vera essenza del karate. I kata sono delle sequenze di tecniche (parate, calci, pugni, gomitate…) codificate da grandi maestri giapponesi di epoche antiche che riproducono un combattimento immaginario con più avversari.

La pratica di questi esercizi, sempre più complessi e difficoltosi man mano che si cresce con il livello, coinvolgono fisicamente e spiritualmente il karateka in quanto per la precisa esecuzione del kata è indispensabile una concentrazione profonda e uno spirito pronto. E' con il kata che si acquisisce il ritmo, la corretta respirazione e la giusta coordinazione motoria.

Le tecniche imparate nell'esercizio fondamentale (khion) e perfezionate nei kata sono successivamente messe in pratica nel combattimento (kumite) con un avversario . I kumite fondamentali, dove si dichiara la tecnica che si effettuerà, sono indispensabili per padroneggiare tutte le tecniche da utilizzarsi nel Jiyu kumite (combattimento libero). E' qui che gli atleti non principianti possono utilizzare liberamente le loro capacità tecniche e possono misurare la loro preparazione psico-fisica direttamente con un avversario (compagno di allenamento) nel massimo della lealtà e cortesia. Gli atleta, infatti, durante un combattimento libero devono sottostare a regole ben precise che escludono ogni forma di contatto fisico. Grazie al costante allenamento un karateka è in grado di eseguire un attacco esplosivo nel minor tempo possibile arrestando con grande padronanza la tecnica offensiva a pochi centimetri dal bersaglio.

Il karate è, in definitiva, una attività appassionante e affascinante!

La Fukai Karate Magenta incontra vecchi appassionati e tutti coloro che vogliono affacciarsi a questa disciplina presso la palestra delle scuole elementari Giovanni XXIII entrata via Caracciolo a Magenta (Mi) dove si tengono i corsi nelle giornate di martedì e venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00 da settembre a giugno. Il corso dalle ore 18,00 alle ore 19,00 è riservato ai più piccoli. Vi aspettiamo.

                                                      Antonio Montagna

Testo pubblicato sulla rivista "Samurai" di Gennaio 2003